Condivisione fra i Popoli è la ONG dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), comunità fondata da don Oreste Benzi, che si occupa di cooperazione e volontariato nei Paesi in via di sviluppo. Le attività missionarie e volontarie all’estero di Condivisione nascono dall’esperienza italiana maturata in seno all’APG23.
Riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri nel 1999, Condivisione è iscritta all’anagrafe unica delle ONLUS ed all’elenco dei soggetti della cooperazione allo sviluppo senza finalità di lucro (art. 26 L. 125/2014) con decreto n. 2016/337/000128/6 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Partecipa a campagne di sensibilizzazione nazionali e internazionali ed aderisce all’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI) e alla Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana (FOCSIV).
OBBIETTIVO – L’art. 3 del nostro atto costitutivo recita “cooperare allo sviluppo dei popoli emergenti, contribuendo al raggiungimento della loro autonomia culturale, sociale, politica mediante programmi di sviluppo ed attività di educazione allo sviluppo”.
PERCHE’ Condivisione - Tutte le iniziative dell’Associazione sono caratterizzate dalla condivisione della vita vissuta dai più vulnerabili, i più poveri tra i poveri, con il duplice obbiettivo di alleviare le loro sofferenze nell’immediato e di rimuovere le cause che le hanno provocate.
COSA - Gli interventi, realizzati sia tramite proprie strutture e progetti che in collaborazione con organizzazioni locali, si incentrano sull’accoglienza, il sostegno nutrizionale e sanitario, la tutela delle categorie deboli, l’istruzione scolare e professionale, la piccola economia e microfinanza, l’Advocacy nelle sedi istituzionali proprie, la Pace e la difesa dei Diritti Umani. Ai progetti indirizzati alle fasce più deboli della popolazione si aggiungono infatti gli interventi di Operazione Colomba, il Corpo nonviolento di Pace che opera in zone critiche a tutela dei diritti umani delle popolazioni civili.
CHI – I beneficiari delle attività di Condivisione sono in prevalenza minori (bimbi affetti da malnutrizione, disabili, ragazzi di strada, orfani dell’AIDS), donne e anziani, portatori di handicap, vittime di violenza e di sfruttamento sessuale, persone senza fissa dimora e - come detto – popolazioni colpite dai conflitti.