Haiti

DAGLI ESORDI A OGGI - L'APG23 arriva ad Haiti nel gennaio 2010 in seguito all’appello lanciato dai padri Salesiani, impegnati a fronteggiare l’emergenza umanitaria post-terremoto. Al termine di alcuni viaggi esplorativi, viene insediata una presenza stabile a partire da febbraio 2011. Nei primi anni i nostri operatori hanno vissuto in seminario e poi in una casetta messa a disposizione dai padri Scalabriniani. A fine 2014 si sono trasferiti in una casa costruita grazie alle donazioni situata nella zona di Croix de Bouquet, 10 Km a est della capitale Port-au-Prince.

PERSONE NON NUMERI - Condivisione ad Haiti segue circa 20 minori e le loro famiglie, per un totale di 40 persone.

I NOSTRI CENTRI - 1 Casa Famiglia “Fwaye Papa Nou”

I NOSTRI PROGETTI - La Casa Famiglia “Fwaye Papa Nou” accoglie attualmente 6 bambini e sostiene 15 ragazzi che vivono nel quartiere garantendo loro la copertura delle rette e del materiale scolastico. All’interno del Fwaye vengono inoltre realizzate attività di socializzazione per una ventina di giovani e adolescenti.
In collaborazione con la scuola “St. Charles Borromée” delle suore Domenicane e il Centro Comunitario “Kay Beniamino" dei padri Scalabriniani si propongono anche attività di animazione in una classe per bambini disabili.

LA’ PER NOI - Ines Meggiolaro nasce in provincia di Verona nel 1961. Alla fine della scuola lavora come segretaria per 7 anni. Già nel 1980 ha nel cuore la vocazione di APG23, ma è nel 1986 che sceglie di viverla 24 ore su 24 nella Casa di Pronta Accoglienza di Legnago. Nel 1987/88 fa la sua prima esperienza come missionaria in Zambia. Rientrata in Italia, si fa jolly per le diverse realtà di accoglienza della zona di Verona rimanendovi fino al 1992, anno in cui su richiesta di don Oreste si trasferisce a Roma. Qui vive anni importanti e speciali grazie a Daniele, bimbo tetraplegico che adotterà nel 2006. Dopo la sua scomparsa, Ines si rimette in viaggio prima per il Venezuela e poi per Haiti, la sua casa dal 2013. Ad oggi continua la condivisione con i bimbi e gli adolescenti del Centro “Fwaye Papa Nou”.