La Bolivia è un grande produttore diretto sia di marijuana che di cocaina.

Il consumo di sostanze stupefacenti è elevato in tutto il Paese, ma raggiunge picchi in alcune città di confine – tra cui Camiri – geograficamente strategiche per il contrabbando con l’Argentina e il Paraguay.

L’uso personale è in pericoloso aumento soprattutto tra i giovani. Con la crisi economica le famiglie si sono disgregate e i ragazzi si sono riversati nelle strade, facile preda delle gang giovanili ampiamente diffuse in Sud America. Prostituzione, accattonaggio, furti, inalanti e droghe sono così diventati strumenti “normali” per affrontare la dura vita quotidiana.

Il Centro Terapeutico “Renacer a la Vida” si trova proprio in prima linea, accogliendo ogni anno circa 25 persone con problemi di alcol e droga. E' inoltre l'unica struttura in tutta la regione del Chaco a farsi carico di soggetti con doppia patologia, psichiatrica e da dipendenze.

Il programma terapeutico proposto prevede le seguenti attività:

• Terapia psicologica individuale e di gruppo
• Terapie psico-educative: attività di integrazione, ludiche, sportive e finalizzate al potenziamento delle capacità artistiche (tra cui ceramica e serigrafia)
• Terapia occupazionale: attività manuali per l’acquisizione di competenze professionali (laboratori di panetteria, falegnameria, artigianato con materiale di riciclo, per la preparazione di marmellata artigianale e di volantini)
• Terapia familiare

Al termine del percorso, che di norma dura due anni, i giovani sono affiancati nel reinserimento lavorativo. In particolare viene offerta loro la possibilità di svolgere tirocini formativi presso le due attività produttive avviate, una pizzeria artigianale a Yacuiba e una panetteria a Camiri.