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Sono tanti i volti che incontriamo alla Mensa “Nonno Oreste” del comune di Peñalolén di Santiago del Cile, in media una sessantina di persone al giorno, in prevalenza adulti con problemi di alcol e droga e brutte situazioni familiari alle spalle segnate da abusi, maltrattamenti ed abbandoni; ma anche giovani e bambini che vivono con i genitori sotto i ponti della città o madri sole con i figli a carico. Nessuno di loro ha scelto di vivere per strada.
Dal lunedì al sabato all'ora di pranzo distribuiamo un abbondante pasto e spesso riusciamo a preparare anche la cena, che molti ritirano per la sera. Non ci si limita però solo a nutrirli, noi cerchiamo di far di più: li ascoltiamo, gli parliamo, insomma ci conosciamo. E così i volti si trasformano in persone, con le loro storie fatte di povertà e di tante potenzialità inesplorate.
Tra le vecchie conoscenze c’è "don Oscar", 55enne con problemi di alcol: dopo pranzo spesso si ferma per pulire, a volte arriva anche prima per aiutarci. Lo fa ogni volta che cerca di rimanere sobrio. Quando è alla mensa non beve e così trascorre con noi più tempo possibile. Ogni tanto ci ricade, ma ha iniziato a risalire la china.
Poi c’è Jorge, 50 anni. Ha iniziato a bere quando è morta sua madre e aveva solo 8 anni. All'epoca aveva famiglia ma nessuno disposto a prendersi cura di lui. Così lascia la scuola e da Osorno, nel sud del Cile, si trasferisce nella capitale in cerca di lavoro. Trova un impiego, ma ha un grave incidente che lo rende disabile. Non ha da mangiare e così l’alcol diventa il suo cibo. Poi conosce un uomo che gli parla della mensa, dicendo che può venire anche lui. E’ una brava persona, sfortunata nella vita, e così decidiamo di dargli una mano. All’inizio gli chiediamo un aiuto per le pulizie, poi gli diamo qualche piccola incombenza in cucina. A poco a poco smette di bere, perché non vuole venire ubriaco al lavoro. Sono passati quasi 9 anni dal suo arrivo. I responsabili della mensa sono cambiati, ma lui è ancora qui con noi e non beve più.
“Mi sento bene”, dice, “e sono felice di aver conosciuto l’APG23. Sono contento di agire con responsabilità. Ho sempre cercato di farlo, ma l’alcol mi stava portando verso un’ altra strada. Ora voglio condividere la mia vita con le persone che vengono qui, perché se ne sono uscito io possono farcela anche gli altri”.
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Sharing among peoples considers a priority the Right to Food for every individual. Through dedicated projects, it distributes over 10,000 meals per day.
Welcoming abandoned children, giving comfort and shelter to homeless people marks out this domain. Every year Sharing among peoples supports more than 2,000 people in over 100 facilities around the world.
Sharing among peoples creates job opportunities for self-development, microfinance and cooperation programs for populations affected by structural poverty and people with disabilities. Every year about 400 people benefit from our interventions.
To secure the Right to Health, Sharing among peoples supports several health care projects to provide adequate assistance to over 2,000 people.
The nonviolent peace corps Operation Dove operates in conflict areas to protect civilians and to promote dialogue between the parties. Every year more than 5,000 people are reached thanks to our interventions.
Thanks to the support of Sharing among peoples, every year more than 5,000 boys and girls receive education.
Oggi vogliamo ringraziare la ditta Vimec per aver scelto di destinare un contributo di mille euro al nostro centro di fisioterapia situato a Chalna, nel sul del Bangladesh.
CONDIVISIONE FRA I POPOLI sta selezionando un/a Administration and Procurement Officer da inserire nella sua operatività in Ucraina.
CONDIVISIONE FRA I POPOLI sta selezionando un/a Capo Progetto AICS da inserire nella sua operatività in Ucraina.
In contesti di povertà ed emarginazione lo sport è un’incredibile opportunità di riscatto sociale.
Ecco perché il Progetto Cicetekelo lo considera da sempre componente essenziale per lo sviluppo individuale e di gruppo degli oltre 300 bambini e ragazzi seguiti.
Via Ausa, 39 - 47853 Cerasolo di Coriano (RN)
tel: +39 0541 50622
fax: +39 0541 708575
mail: segreteria.condivisione@apg23.org
Codice Fiscale: 91014590409
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