20 thousand
over 20,000 people helped
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direct employment of over 90% of funds raised
20 countries
more than 20 Countries worldwide
Alla periferia di Nairobi l’estrema povertà obbliga le persone a fare di tutto pur di sopravvivere. Lavori alla giornata sottopagati, abuso di colla per non sentire la fame e il freddo, elemosina e prostituzione sono solo alcuni degli espedienti di chi non ha alternative, molte volte perché privo di risorse.
È una realtà che noi conosciamo bene, vivendo e operando in quelli che sono tra i quartieri più poveri della città, come Githurai 45. Proprio qui abbiamo incontrato tante ragazze e giovani donne che, per portare avanti la propria vita e quella della famiglia, si prostituiscono (si stima siano circa 40.000 in tutta Nairobi).
Sono sole, spesso con figli, abbandonate dai mariti o con mariti assenti, che hanno perso il lavoro e hanno dovuto scegliere la prostituzione perché non avevano alternative. Molte di loro vivono in altre zone della città, ma ogni giorno, mentre i figli sono a scuola, vanno nei cosiddetti “Club”. Quasi sempre la famiglia non sa, per paura del pregiudizio e dello stigma sociale fingono di svolgere altri lavori. Lo fanno anche se i rischi sanitari sono enormi, così come il pericolo di abuso, arresto e violenza, visto che la prostituzione è illegale e lo Stato non le protegge.
Aiutarle è un atto di giustizia che possiamo compiere grazie al Progetto SA.F.E finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, perché possano riprendere in mano la propria vita raggiungendo l’emancipazione economica e sociale.
1. Fornire un primo supporto ad almeno 100 donne dai 16 ai 30 anni identificate nei quartieri Githurai 44 e 45 dai nostri volontari e operatori in loco durante le uscite settimanali in strada con la collaborazione di una ginecologa esperta in prevenzione e counseling
A seconda delle necessità, ciò si traduce in:
2. Garantire formazione professionale ad almeno 30 donne vulnerabili provenienti da contesti di strada
I corsi di catering ed estetica, totalmente gratuiti, sono svolti nell’Amini Home, una struttura in affitto sistemata e aperta a febbraio 2023 per ospitare le attività formative, di supporto e consulenza. Per permettere l’interruzione di attività lavorative illegali, ogni donna riceve un piccolo compenso e al termine delle lezioni svolge un tirocinio in contesti aziendali.
3. Garantire a 20 ragazze l’opportunità di avviare piccole attività generatrici di reddito
Le ragazze partecipano a brevi corsi di imprenditorialità, business, strategia e gestione finanziaria e ricevono piccoli fondi per l’acquisto di attrezzature. Vengono anche sostenute in itinere, per verificare l’andamento delle nuove attività e apportare eventuali correzioni, e affiancate a livello psicologico durante questo nuovo viaggio di scoperta verso la propria autonomia.
4. Accompagnare le donne che hanno figli dal punto di vista educativo e genitoriale
Le donne partecipano a meeting individuali e momenti di gruppo sui valori familiari e sulla genitorialità e vengono sostenute nel pagamento delle spese scolastiche per i figli e delle cure mediche necessarie. Data l’elevata povertà, ad alcune di loro viene anche dato un supporto alimentare.
Con il contributo di:
over 20,000 people helped
direct employment of over 90% of funds raised
more than 20 Countries worldwide
Sharing among peoples considers a priority the Right to Food for every individual. Through dedicated projects, it distributes over 10,000 meals per day.
Welcoming abandoned children, giving comfort and shelter to homeless people marks out this domain. Every year Sharing among peoples supports more than 2,000 people in over 100 facilities around the world.
Sharing among peoples creates job opportunities for self-development, microfinance and cooperation programs for populations affected by structural poverty and people with disabilities. Every year about 400 people benefit from our interventions.
To secure the Right to Health, Sharing among peoples supports several health care projects to provide adequate assistance to over 2,000 people.
The nonviolent peace corps Operation Dove operates in conflict areas to protect civilians and to promote dialogue between the parties. Every year more than 5,000 people are reached thanks to our interventions.
Thanks to the support of Sharing among peoples, every year more than 5,000 boys and girls receive education.
In contesti di povertà ed emarginazione lo sport è un’incredibile opportunità di riscatto sociale.
Ecco perché il Progetto Cicetekelo lo considera da sempre componente essenziale per lo sviluppo individuale e di gruppo degli oltre 300 bambini e ragazzi seguiti.
Il prossimo 20 dicembre si terrà a Roma il seminario “L’avvenire della casa comune”.
L’evento si inserisce nell’ambito della Campagna Chiudiamo la forbice, di cui Condivisione fra i Popoli è stata promotrice negli ultimi cinque anni insieme a diverse realtà ecclesiali impegnate per la realizzazione del bene comune attraverso il contrasto delle disuguaglianze nel solco dell'enciclica
...Con riferimento al Bando di gara del progetto “Razom Z Ukrainoiu – Iniziativa di emergenza per sostenere la popolazione ucraina nelle regioni di Ivano-Frankivska, Chernivetska e Odessa” (UKR/AID012600/16), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si pubblicano le FAQ, qui scaricabili.
Per qualsiasi informazione e chiarimento: procurment@focsiv.it
Con riferimento al Bando di gara del progetto “Razom Z Ukrainoiu – Iniziativa di emergenza per sostenere la popolazione ucraina nelle regioni di Ivano-Frankivska, Chernivetska e Odessa” (UKR/AID012600/16), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si pubblicano le FAQ, qui scaricabili.
Per qualsiasi informazione e chiarimento: ...
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