20 mila
oltre 20.000 persone aiutate
90%
rendimento della raccolta: oltre il 90%!
20 paesi
più di 20 paesi in tutto il mondo
In Albania le persone con fragilità di salute mentale e/o disagio psicosociale sono tuttora escluse dalla società e spesso vittime di pregiudizi e atteggiamenti discriminatori.
Per loro le reali possibilità di vivere in autonomia sono limitate, così come i servizi di riabilitazione volti al reinserimento sociale. È facile così che chi è affetto da queste patologie rischi di finire in istituto o rimanga comunque ai margini di una società che ne ha paura.
Un’ingiustizia, che ne limita le potenzialità e ne calpesta i diritti fondamentali.
Ecco perché - grazie al cofinanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e in collaborazione con la controparte locale Shoqata Komuniteti Papa i Xhovani XXIII e i partner ARSIS e Università di Tirana - abbiamo avviato questo progetto che vuole aiutare le persone con problematiche di questo tipo a vivere appieno, secondo le proprie capacità, sia in termini lavorativi che di autonomia.
L’intervento ha una durata triennale, si svolge nel comune di Tirana ed è pensato in un’ottica di continuità con il progetto “Si può fare”, anch’esso finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e terminato a dicembre 2022.
Il nostro impegno concreto
- Coinvolgere 180 persone in percorsi di riabilitazione personalizzati basati su terapia occupazionale e tirocini formativi nelle attività avviate dal progetto: una compagnia teatrale, un negozio di panetteria-pasticceria e una fattoria didattica
- Preparare 31 persone alla vita autonoma all’interno di una struttura adibita per il co-housing e due appartamenti
- Stilare un protocollo sull’housing sociale per le persone con fragilità di salute mentale e/o disagio psicosociale in collaborazione con l’Università di Tirana da presentare alle istituzioni pubbliche albanesi e al municipio di Tirana
- Sensibilizzare accademici, studenti, istituzioni e popolazione locale sul diritto alla riabilitazione e all’inclusione sociale, per un totale di oltre 6.800 persone raggiunte, e promuovere una cultura del benessere biopsicosociale e di diritto alla salute mentale
- Garantire la capacity-building del personale socio-sanitario, nel complesso 33 persone tra psichiatri, psicologi, assistenti sociali, terapisti occupazionali, educatori ed operatori coinvolti a vario titolo nel progetto
oltre 20.000 persone aiutate
rendimento della raccolta: oltre il 90%!
più di 20 paesi in tutto il mondo
Condivisione ritiene prioritario il Diritto al Cibo per ogni individuo e attraverso progetti dedicati distribuisce 10mila pasti al giorno.
Accogliere l’infanzia abbandonata e offrire riparo alle persone senza casa è l’aspetto connotante questo ambito. Ogni anno Condivisione grazie alle oltre 100 strutture distribuite in tutto il mondo assiste più di 2mila persone.
Condivisione crea opportunità lavorative di auto-sviluppo, microcredito e cooperazione per popolazioni colpite da povertà strutturale e persone con disabilità. Sono circa 400 persone all’anno quelle beneficiate dai nostri progetti.
Per garantire il Diritto alla Salute, Condivisione sostiene diversi progetti di assistenza sanitaria che forniscono cure adeguate ad oltre 2mila persone.
Il corpo civile di pace “Operazione Colomba” opera in modo nonviolento in zone di conflitto per proteggere i civili e promuovere il dialogo fra le parti. I nostri interventi ogni anno interessano più di 5mila persone.
Ogni anno più di 5mila bam¬bini e adolescenti di ambo i sessi hanno la possibilità di ricevere un’istruzione grazie agli interventi di Condivisione.
In contesti di povertà ed emarginazione lo sport è un’incredibile opportunità di riscatto sociale.
Ecco perché il Progetto Cicetekelo lo considera da sempre componente essenziale per lo sviluppo individuale e di gruppo degli oltre 300 bambini e ragazzi seguiti.
Il prossimo 20 dicembre si terrà a Roma il seminario “L’avvenire della casa comune”.
L’evento si inserisce nell’ambito della Campagna Chiudiamo la forbice, di cui Condivisione fra i Popoli è stata promotrice negli ultimi cinque anni insieme a diverse realtà ecclesiali impegnate per la realizzazione del bene comune attraverso il contrasto delle disuguaglianze nel solco dell'enciclica
...Con riferimento al Bando di gara del progetto “Razom Z Ukrainoiu – Iniziativa di emergenza per sostenere la popolazione ucraina nelle regioni di Ivano-Frankivska, Chernivetska e Odessa” (UKR/AID012600/16), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si pubblicano le FAQ, qui scaricabili.
Per qualsiasi informazione e chiarimento: procurment@focsiv.it
Con riferimento al Bando di gara del progetto “Razom Z Ukrainoiu – Iniziativa di emergenza per sostenere la popolazione ucraina nelle regioni di Ivano-Frankivska, Chernivetska e Odessa” (UKR/AID012600/16), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si pubblicano le FAQ, qui scaricabili.
Per qualsiasi informazione e chiarimento: ...
Via Ausa, 39 - 47853 Cerasolo di Coriano (RN)
tel: +39 0541 50622
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mail: segreteria.condivisione@apg23.org
Codice Fiscale: 91014590409
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